sabato 15 ottobre 2016

L'evasione di Lupin




"L'evasione di Lupin" è secondo il mio parere uno degli episodi più belli della prima serie.
Lupin viene catturato dall''Ispettore Zenigata mentre tentava di rubare un forziere pieno di monente d'oro, ma la cosa più cocente per Lupin è aver subito una umiliazione, infatti Zenigata gli ha sparato con delle pallottole anestetiche, se fossero state pallottole vere a quest'ora sarebbe morto.
Lupin decide allora di ripagare Zenigata con la stessa moneta e aspetta mesi prima di scappare di prigione, proprio a poche ore dalla condanna a morte!

L'angolo delle curiosità:

Anche questo episodio come gli altri ha subito delle censure al momento della sua seconda messa in onda, avvenuta su Mediaset nel 1987, per la precisione le scene censurate sono state quella riguardante Lupin che impicca delle guardie, quella in cui viene spogliato in prigione e infine la guardia travestita da Lupin che finisce sulla sedia elettrica.
Il titolo originale giapponese dell'episodio è: Datsudeku no chance wa ichidoUna sola chance di fuga.
In Italia alla prima messa in onda nel 1979 fu intitolato : "L'evasione di Lupin", mentre nella sua seconda messa in onda nel 1987 "Prigioniero!".
Nel primo doppiaggio il bonzo viene trasformato in un reverendo (non specificando esplicitamente la religione), mentre nella seconda versione ritorna ad essere esplicitamente buddista, questa trasformazione fa cambiare anche l’ultima battuta, nel primo doppiaggio Lupin dice: “Non tutte le ciambelle riescono col buco”, mentre nel secondo diventa: “La misericordia di Budda”, quest’ultima è proprio la traduzione letterale della versione giapponese. Un’altra svista del primo doppiaggio è la frase che Lupin dice subito dopo aver impiccato le tre guardie all’inizio dell’episodio: “devo fare attenzione”,  invece di: “non sono morti, ma dormiranno per un po’ ” (la frase giapponese). 

L'angolo del video:

Vediamoci la bellissima puntata "L'evasione di Lupin":




L'angolo musicale:

Per l'angolo musicale questa volta ho scelto la canzone "Afro Lupin'68", di solito associata nel cartone ai momenti di azione, sentiamocela :




Questo invece è il rifacimento del pezzo avvenuto in occasione della pubblicazione del cd "Lupin III rebirth", curato da Takeo Yamashita, che è stato il creatore delle canzoni della prima serie di Lupin, questa versione rispetto all'originale vira in maniera molto più forte sullo stile jazz:



Infine sentiamoci una terza versione della canzone, che può invece essere reperita nel cd "Lupin the 3rd-Television original bgm collection":



L'angolo degli accordi:


Solm Do Solm
P38, Walther
                Do  Solm  
Machine cries, the Walther

   Do    Solm
P38, the Walther

                Do     Solm  
Machine cries, Walther

                    Do    Solm  Do
Lupin The Third, go man

Solm   Do   Solm            Do
To be guy, you’re got to go man self

Solm         Do     Solm  Do
You got to smile, feel it

Solm   Do    Solm    Do
Get angry, keep cool man

Solm   Do     Solm      Do
Got to smile, and you feel it

Solm        Do            Solm     Do
You got to get angry, cool, cool man

Solm           Do     Solm   Do
Lupin The Third, go go

Solm                    Do     Solm
Ohhh Lupin The Third, Lupin The Third, Lupin...


L'angolo del manga:

Anche questo episodio come accaduta per i tre precedenti è stato prima realizzato come fumetto.
Il manga di Lupin fu pubblicato in Giappone in un arco temporale che va dal 1969 al 1972 sul settimanale a fumetti "Weekly Manga Action".
Fortunatamente nel 2002 sbarca anche in Italia, pubblicato dall'etichetta Orion.
Ecco qua l'episodio che si trova sul primo volume della Orion, rispetto ad altre puntate, questa rimane abbastanza fedele al fumetto al momento della sua trasposizione animata:



pdf




L'angolo del personaggio:

Questa volta l'antagonista di Lupin nella puntata è proprio l'Ispettore Zenigata, che fa della cattura di Lupin una ragione di vita, tanto che alla fine è visibilmente contento che Lupin sia finalmente riuscito a scappare!




Nessun commento:

Posta un commento